10° anniversario

Dieci anni di crescita.
E si guarda al futuro.

Nel primo decennio di nuova gestione, Rubiera è diventata un punto di riferimento per la produzione di lingotti di acciaio e impiega oltre 150 persone: un successo che porta la firma di tutto il team.

I numeri dei 10 anni della nuova Rubiera

Da 75 a 240 milioni di euro fatturati per una produzione di 140mila tonnellate di lingotti di acciaio: i numeri di Rubiera Special Steel alla fine del suo primo decennio di nuova gestione ne fanno non solo una grande protagonista del tessuto industriale emiliano, ma anche una realtà leader nel mondo nella produzione di acciai speciali di qualità.

Nel 2013, anno in cui ha preso il via il nuovo corso di Rubiera Special Steel con il cambio di proprietà, il fatturato toccava i 75 milioni di euro, il 2022 si è chiuso con 240 milioni di euro di fatturato e il 2023 promette di far registrare risultati in linea con l’anno precedente. Anche la produzione ha visto un incremento importante: dalle 80mila tonnellate all’anno di acciaio prodotto si è passati alle 140mila tonnellate di soli lingotti del 2022, un risultato che solo una manciata di anni fa sembrava irraggiungibile. Per quanto riguarda le dimensioni aziendali e il relativo indotto sul territorio i numeri sono radicalmente diversi, passando dai 100 dipendenti del 2013 ai 153 di oggi, con circa 90 milioni di euro investimenti.

I prossimi 10 anni di Rubiera Special Steel

Gli investimenti posti in essere nel primo decennio di vita di Rubiera Special Steel saranno le fondamenta del prossimo futuro: la gran parte degli interventi ha infatti riguardato tre aspetti chiave della vita aziendale quali la sicurezza sul luogo di lavoro, la revisione della logistica interna per aumentare la produttività ed eliminare i tempi morti, l’efficienza energetica.

Senza questi investimenti i traguardi raggiunti in termini di crescita aziendale sarebbero stati impossibili, così come non si sarebbero potute ottenere le certificazioni ISO 45001 per la sicurezza o la ISO 50001 per l’efficientamento energetico, oltre naturalmente alla ISO 9001 per la qualità e alla ISO 14001 per la gestione ambientale.

Si tratta senza dubbio di pietre cardine per la strategia aziendale, che ha così accumulato un vantaggio competitivo importante che le consentirà, insieme a tutto il team, di affrontare sfide che si preannunciano sì difficili, ma anche motivanti.

Loading...